Chi sono le nuove leve
Il Welcome Day di quest’anno per le nuove dottorande e i nuovi dottorandi si è svolto presso il Dipartimento FISPPA in Via Beato Pellegrino. La sede è stata scelta per permettere ai candidati in ingresso di conoscere fin da subito gli spazi del dottorato: la sala riunioni, l’aula dottorandi, l’area informale per caffè e tè e il cortile interno. L’evento è stato coordinato dalla Coordinatrice del dottorato, Prof.ssa Juliana Raffaghelli, dalla tutor online dott.ssa Beatrice Doria e dal gruppo di lavoro del Welcome Day: Charaf El Bouhali, Filippo Marcato, Manwesha Priya Baishistha, Sarah Schmidt, Giorgia Slaviero e Paola Zoroaster.
Chi sono le nuove dottorande e i nuovi dottorandi
Il Welcome Day è stato concepito come primo punto di contatto per le nuove dottorande e i nuovi dottorandi del XLI ciclo, sia in termini di persone sia di struttura del programma.
La nuova coorte – Veronica Bettio, Gabriela Bravo-Vargas, Alessia Fontana, Annamaria Mattioni, Federica Montalto e Giorgia Todeschin – si è presentata al gruppo illustrando i propri interessi di ricerca. Hanno raccontato da dove provengono, su cosa hanno lavorato finora e cosa sperano di esplorare durante il dottorato.
I due curricula SPEF
Il dottorato SPEF offre due curricula: uno in italiano (“Scienze Pedagogiche”) e uno in inglese, ciascuno con una propria struttura e offerta formativa.
Il curriculum in “Scienze Pedagogiche” è organizzato in sette moduli formativi, tutti erogati in lingua italiana. Ogni modulo comprende corsi con attribuzione di crediti e seminari o workshop di approfondimento, con un credito equivalente a sette ore di attività didattica. Oltre a questi moduli, le dottorande e i dottorandi possono partecipare ad attività formative trasversali e selezionare “crediti liberi”, ad esempio scegliendo tra corsi di dottorato offerti a livello di Ateneo. Il programma formativo è coordinato e supportato dalla tutor online dott.ssa Beatrice Doria.
Introducendo i percorsi formativi, la Prof.ssa Elisabetta Ghedin ha brevemente richiamato la propria esperienza di dottorato per evidenziare il tipo di continuità e impegno che un percorso di PhD richiede. Ha poi presentato il curriculum in inglese, spiegando che è organizzato attorno a tre idee principali: inclusione, sostenibilità e benessere. Questi temi sono pensati per orientare il modo in cui le studentesse e gli studenti inquadrano le proprie domande di ricerca e progettano i loro lavori. Nel complesso, le due presentazioni hanno offerto una visione d’insieme della struttura del programma e delle aspettative.
Promuovere il benessere nel dottorato
Oltre ai curricula ben strutturati, è stato presentato l’impegno del Programma nella promozione del benessere lungo l’intero percorso di dottorato. Un punto centrale del Welcome Day è stato il ruolo della supervisione, discussa come fattore chiave per l’orientamento nel programma e per lo sviluppo sia accademico sia personale. È stata sottolineata l’importanza di relazioni basate su chiarezza, rispetto reciproco e comunicazione regolare.
Per sostenere le nuove dottorande e i nuovi dottorandi nella costruzione di queste basi, il dott. Simone Visentin ricopre il ruolo di referente dedicato per le questioni legate al benessere e alla supervisione, offrendo orientamento durante l’inserimento nel percorso di dottorato. Questo chiaro punto di riferimento è stato notato e apprezzato sia dai nuovi iscritti sia dagli studenti già in corso.
Collaborazione con l’Università di Trieste
Uno sviluppo rilevante presentato durante la giornata è stato l’avvio di una partnership strutturata tra l’Università di Padova e l’Università di Trieste per l’erogazione congiunta del programma di dottorato. Questa collaborazione segue un periodo di dialogo e pianificazione tra le due istituzioni, durante il quale sono stati messi a confronto approcci, bisogni e obiettivi di lungo periodo. Di conseguenza, il programma di dottorato è ora incluso anche nell’offerta formativa ufficiale dell’Università di Trieste. Per il XLI ciclo sono stati riservati due posti a Trieste, sostenuti da due borse tematiche finanziate da quell’Ateneo. Questa edizione funziona come fase pilota, durante la quale gli aspetti operativi e organizzativi della partnership vengono testati e affinati.
Durante il Welcome Day, i partecipanti hanno incontrato le dottorande e i dottorandi afferenti a Trieste e diversi membri del corpo docente che fanno parte del collegio congiunto. Le presentazioni hanno permesso alle studentesse e agli studenti di conoscere meglio le aree di ricerca rappresentate e le prospettive portate da ciascuna istituzione. Le discussioni emerse nel corso della giornata hanno indicato un interesse condiviso nello sviluppare ulteriormente questa collaborazione, sia sul piano didattico sia su quello della ricerca.
Il PhD Goose Game – edizione SPEF
Il programma si è concluso con il “PhD Goose Game – Edizione SPEF”, una breve attività collettiva progettata dal gruppo di lavoro del Welcome Day. Squadre miste di dottorande e dottorandi nuovi e senior hanno affrontato domande e piccole sfide legate alla vita quotidiana del dottorato, venendo al contempo introdotte ai principali gruppi di lavoro che supportano il programma (Welcome Day, Language Support, PhD Discussion Steering Committee, PhD Day, Training Programme & Paper Club, Storytelling). Un piccolo premio per la squadra vincitrice è stato condiviso tra tutti i partecipanti e il momento è stato anche utilizzato per ufficializzare la nomina della Prof.ssa Juliana Raffaghelli come Coordinatrice del dottorato, riconoscendone il ruolo all’interno della comunità dottorale.
Questo finale giocoso e celebrativo non solo ha portato gioia ai partecipanti, ma ha anche rafforzato lo spirito collaborativo che caratterizza la comunità di dottorato SPEF.

Articolo Scritto congiuntamente da Charaf El Bouhali, Filippo Marcato, Giorgia Slaviero, Manwesha Priya Baishistha, Paola Zoroaster, Sarah Schmidt
A cura di Bakhtawar Khosa